
Certo si può già ipotizzare che il ministero della Giustizia non perseguirà una linea giustizialista. E Berlusconi potrà stare più tranquillo.
Sicuramente il ministero dell’economia si atterrà alle indicazioni della Troika e, quindi, anche le banche potranno stare tranquille, meno sereni saranno i risparmiatori.
Compromessi, questi, necessari per realizzare quelle riforme costituzionali – come la riforma del Senato – che richiedono una maggioranza più ampia ? Forse. Vedremo.
Insomma: se i compromessi accettati da Renzi con la destra Berlusconiana e con l’Europa serviranno a fare quelle riforme in grado di rendere più efficiente ed efficace il sistema politico, più competitivo il mercato del lavoro e meno pesante la pressione fiscale allora Renzi vincerà la sua scommessa. Viceversa se Renzi perderà la sua scommessa: alle prossime elezioni assisteremo al trionfo di una grande forza populista e non importa se sarà guidata da Berlusconi o da Grillo, in ogni caso rappresenterà il definitivo declino della democrazia parlamentare per il nostro Paese.
Ludovico Martello